Pavimenti da esterno: approfondimento n.2

piastrelle esterni valpedil 4

08 Lug Pavimenti da esterno: approfondimento n.2

Quale materiale è più adatto a voi e alla vostra casa?

Continua la carrellata informativa per aiutarvi a scoprire i segreti dei materiali più adatti alla posa in esterno.

Vi ricorderete che nell’articolo precedente abbiamo parlato di legno e di pavimenti da esterno in materiale naturale; continuiamo ora la presentazione analizzando da vicino tutte le altre soluzioni che possono essere realizzate.

Innanzitutto ricordiamo che è fondamentale partire dalla destinazione d’uso e da come utilizzerete gli spazi che volete pavimentare. È ovvio che il discorso è molto diverso in caso di un terrazzo, di un giardino, di un bordo piscina o di una zona carrabile.

Al di là di questo è assolutamente necessario che tutti i tipi di pavimento rispondano ai seguenti requisiti:

  • Impermeabilità

  • Antiscivolosità

  • Ingelività

  • Resistenza ai carichi

  • Resistenza agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura

  • Resistenza alle muffe e alle macchie

Di seguito una mini guida ricca di consigli per progettare i vostri spazi tenendo presente le caratteristiche dei vari materiali:
  • Per chi decide di abbellire i propri terrazzi o balconi è importante scegliere un materiale in armonia con lo stile degli ambienti interni; soprattutto se si tratta di spazi piccoli! Evitate di usare materiali troppo diversi dal resto della casa. L’idea migliore è quella di creare una continuità tra interno ed esterno, in modo da regalare più spazio e più luce alla vostra casa. Il consiglio è quello di abbellire queste piccole zone con piante, verde e qualche tocco personale anche nell’arredo. Non sottovalutate che i dettagli, soprattutto se colorati, rallegrano gli ambienti, mettono buon umore e risaltano molto in contrasto con i colori naturali dei pavimenti e delle finiture.

  • Non dimenticate di analizzare la posizione e le condizioni climatiche dello spazio da piastrellare. Se si tratta di una zona con alto rischio di gelate, ci si dovrà orientare su piastrelle con alta resistenza a temperature molto rigide, mentre in zone con frequenti precipitazioni, saranno più adatti rivestimenti per esterni con basso assorbimento idrico.

  • Ricordatevi sempre di richiedere le schede tecniche dei prodotti che andate ad acquistare e verificate le seguenti informazioni (che in genere sono dichiarate attraverso simbologie intuitive):

  • Posa su pavimento o rivestimento. In genere ciò che è adatto al pavimento va bene anche come rivestimento, ma spesso non vale il viceversa (soprattutto se si tratta di cotture ceramiche! La bicottura risulta più delicata ed è adatta solo come rivestimento per superfici interne)

  • Spessore della piastrella.

  • Resistenza allo scivolamento (per gli ambienti esterni è richiesto come minimo il valore R11).

  • Resistenza al gelo.

  • Resistenza all’abrasione. Indicata da un valore variabile tra 0 e 5, dove 5 significa che il pavimento è adatto a qualsiasi tipo di destinazione d’uso.

  • Variazione cromatica. Indicata con valori da 1 a 4, dove per 1 si intende colore totalmente uniforme, 4 rappresenta una situazione dove all’interno della stessa scatola possono essere presenti tonalità di colore molto diverse tra loro.

  • Caratteristiche dei vari materiali presenti sul mercato:

  • Pavimenti da esterno in Gres porcellanato

  1. Elevata resistenza all’abrasione, agli urti, ai graffi e agli attacchi chimici.

  2. Ingelività.

  3. Perfetto per i pavimenti esterni: lo si trova spesso ai bordi piscina, sui percorsi pedonali o nelle aree pavimentate del giardino.

  4. Finitura superficiale e impasto:

              • Naturale: la piastrella non subisce ulteriori lavorazioni dopo la cottura e si presenta non levigata né lucidata, un particolare che limita il rischio di scivolamento in caso di ghiaccio o pioggia.

              • Strutturata o bocciardata: rustica e grezza, perfetta per gli esterni.

              • A tutta massa: la superficie presenta le stesse caratteristiche del cuore della piastrella. Più pregiata delle altre perché in caso di scalfittura il danno estetico è minimo.

              • A doppio caricamento: con sfumature che riproducono l’effetto naturale della pietra, grazie ad uno speciale processo produttivo.

              • Rettifica: le piastrelle subiscono un ulteriore taglio dopo la lavorazione, che rende i bordi perfettamente squadrati, in questo modo si garantisce una posa con fughe minime di 2 mm. Per quanto riguarda gli esterni però vi consigliamo sempre, specialmente se si tratta di zone ad alta variazione termica, di applicare delle fughe da minimo 3 mm. Ricordate che la fuga, per via della sua superficie ruvida aumenta l’antiscivolosità del pavimento esercitando un effetto frenante sul calpestio.

  • Pavimenti da esterno in Cotto

  1. Conferisce un aspetto rustico

  2. Finitura industriale o fatta a mano

  3. Materiale piuttosto delicato, più adatto agli interni. Nel caso in cui si voglia posare all’esterno deve subire alcuni trattamenti necessari:

              • Trattamento anti gelo

              • Trattamento idrorepellente e oleorepellente (se posato in cucine all’aperto, in porticati adibiti al pranzo o in aree carrabili con mezzi non pesanti)

  • Pavimenti da esterno in Calcestruzzo

  1. Elevatissima resistenza: si tratta di un composto di cemento e fibre di rinforzo, colorato con pigmenti di graniglia.

  2. Materiale monolitico: non subisce deformazioni o assestamenti.

  3. È sottoposto a trattamenti che lo rendono adatto ad ogni tipo di posa: sia civile che industriale.

                • Antipolvere

                • Antisdrucciolo

                • Inassorbente

                • Resistente alle muffe e agli agenti atmosferici

Fino a qui niente di nuovo, ora però addentriamoci nelle novità presenti sul mercato, in particolare vogliamo porre l’attenzione su alcuni prodotti di FAVARO1, azienda leader nel settore di pavimenti per esterno.

Il primo è un progetto che ci sta molto a cuore perché deriva da un processo di recupero di inerti in porfido, si tratta del blocco RECYCLE®. Un parallelepipedo poroso, costituito da una percentuale di vuoti che consentono, insieme alla posa con fughe drenanti, l’infiltrazione dell’acqua negli strati del sottofondo. In questo modo si contribuisce a risolvere il problema dello smaltimento delle acque meteoriche in assenza di rete di drenaggio.

MEGA invece, non è soltanto un pavimento, ma un elemento di arredo che, come dice il nome stesso, si caratterizza per le ampie dimensioni disponibili. È realizzato con graniglie di pietra e per questo è molto resistente. La bellezza di questo prodotto si percepisce soprattutto su ampie superfici e con l’utilizzo di tonalità di colore diverse.

L’estate è il momento per dedicarsi agli esterni! Il miglior biglietto da visita per presentare la propria casa non è dato solo dalla cura degli ambienti, ma anche dalla qualità e dalla passione che metterete nel curare l’esterno e il contesto stesso.

Vi aspettiamo in showroom per aiutarvi nella scelta del prodotto più adatto alle vostre richieste!
 

piastrelle esterni valpedil 13


No Comments

Post A Comment

wordpress theme powered by jazzsurf.com